IL CONTROTRANSFERT

Scopo del seminario è far percepire ai Partecipanti la portata affettivo-emotiva del Controtransfert prima che lo studio teorico condiviso comunque intenso possa inibire l’approccio diretto. A tale scopo la letteratura viene presentata nella seconda metà del percorso di formazione seminariale, mentre nella prima ci si addentra nell’argomento attraverso presentazioni ed evocazioni del docente e dei Partecipanti. Per lo stesso scopo di cogliere gli affetti del Partecipante al lavoro e la loro graduale ‘messa in forma’, anche l’itinerario didattico fra le letture, comunque proposto dal docente, sarà modulato anche considerando l’andamento del percorso esperienziale del gruppo dei Partecipanti e le loro aspirazioni in tal senso. La parte finale del ciclo di incontri viene spesso dedicata a supervisioni del materiale clinico dei Partecipanti in cui vengono evidenziati gli elementi controtransferali.

 

Alcuni testi di riferimento

  • Albarella C. Donadio M. Il Controtransfert, Liguori 1986.
  • Baldini T. Ragazzi ‘al limite’. Seminari per conoscerli e aiutarli, Franco Angeli2011
  • Gutton Ph. Psicoterapia e adolescenza, Borla, 2002 – parte 1° cap. 4° e parte 3° cap. 2°.
  • Novelletto A. L’Adolescente. Una prospettiva psicoanalitica. Astrolabio 2009 da pag.: 78-81; 143-158.
  • Pontalis J.B. A cominciare dal controtransfert: il morto e il vivo intrecciati. In: Tra il sogno e il dolore, Borla, 1988.
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